VA' SENTIERO: UN SUCCESSO

Va’ Sentiero: tre ragazzi Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono sono partiti da Muggia (Trieste) il 1 maggio e stanno percorrendo tappa dopo tappa il Sentiero Italia (inaugurato nel 1995), “l’autostrada verde d’Italia”, perché vogliono richiamarel’attenzione pubblica su l’esistenza di questo tesoro, le bellezze del cammino, i racconti di paesaggi e di incontri e sulla necessità di tutelarlo. Lo percorrono di persona (circa 7000 km) in 368 tappe di cui una quella del 20-21 luglio proprio nella nostra Val Codera, sostando a Codera, “ il borgo più lontano da tutto, ma il più vicino al cuore di ognuno”.

Al loro arrivo sabato 20 sono stati accolti da un giovane tenore, Andrea Capoccia col supporto alla consolle da Filippo Cagnazzi, che ha cantato per loro il Va’ Pensiero, la celebre aria verdiana tratta dal Nabucco. È stato un momento di forte emozione per tutti i numerosi convenuti. Ma soprattutto da parte loro.

La cena preparata all’Osteria Alpina con piatti della tradizione della valle ha, ovviamente, entusiasmato tutti i partecipanti. Il programma poi è proseguito dopocena con un momento fortemente culturale: brani del repertorio classico di montagna (da La Montanara a Signore delle Cime) e brani tradizionali irlandesi, compreso il celeberrimo Amazing grace, eseguiti con la cornamusa da Wilson & Anna al tamburello, inframmezzati da letture di poesie di Romilda Del Pra’, poetessa di Codera e di Giovanni Bertacchi, famoso poeta di Chiavenna di cui ricorre quest’anno il 150esimo della nascita.

Non poteva mancare al termine della serata un gioioso karaoke.

Il giorno dopo, domenica 21, i tre ragazzi a cui si sono uniti amici ed accompagnatori, più di 40 persone, hanno visitatoil borgo di Codera, gli orti della biodiversità, le arnie topbar che l’Associazione Amici della Val Codera sta portando avanti come progetto di valorizzazione dell’agricoltura sostenibile.

Successivamente si è tenuto il convegno “A proposito di Montagna” con la partecipazione del prof. Giancarlo Corbellini (ideatore del Sentiero Italia), del prof. Guglielmo Scaramellini, geografo dell’Università di Milano, e di Roberto Giardini presidente dell’Associazione Amici della Val Codera, che hanno sottolineato come la montagna marginale, di cui Codera e la sua valle sono un esempio tipico, possa essere rivitalizzata da un turismo ambientale, che vede nell’escursionismo consapevole la sua carta vincente. Il convegno è stato introdotto dal saluto di Pierangelo Nonini, sindaco di Novate Mezzola, che si è augurato che la Val Codera possa trarre beneficio da iniziative simili a questa. L’Associazione ha poi donato al prof. Corbellini e ai ragazzi ciotole in legno lavorate artigianalmente secondo la tradizione della valle.

Il pranzo all’Osteria Alpina ha offerto altre specialità tipiche della valle.

Nel pomeriggio, ancora un momento di alta emozione con Natalia Rogantini e la sua esecuzione musicale di brani celtici in lingua gaelica che hanno richiamato l’origine della Val Codera.

In seguito il gruppo ha avuto modo di conversare con il giovane scalpellino Alex che ha dato anche dimostrazione di come si svolge questo antico e prezioso mestiere; con Alfonsa, una storica abitante di Codera e con Fulvia una delle nipoti di Romilda del Pra: personaggi che hanno dimostrato la ricchezza della valle e di questo straordinario borgo, da loro poi successivamente visitato unitamente ai Musei di Valle.

L’entusiasmo con cui sono state accolte le proposte del programma di rivitalizzazione della valle, l’accoglienza del personale e dei volontari dell’Osteria Alpina, il gradimento per l’alloggio tipo Albergo diffuso, dovrebbero far comprendere come sempre di più Codera e la sua valle meravigliano e stupiscono anche i giovani: ben vengano iniziative come Va’ Sentiero.

Qui sotto trovate il link dove potrete leggere i commenti del loro passaggio: grazie a voi ragazzi per come avete recepito quanto sia importante per noi proseguire nella nostra opera.

https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/va-sentiero-capitolo-9-il-mitico-sentiero-roma-e-le-sorprese-della-val-codera-in/immagine/9/a-codera-alfonsa-pienone-90-anni-mostra-una-foto-di-quando-ne-aveva-20-foto-s-furlanetto