DEFIBRILLATORE UNA PREZIOSA REALTA'

Marisa Bordoni - Maruscka Nonini - Roberto Giardini

Sabato 3 novembre un defibrillatore elettrico automatico (DEA) è stato inaugurato e consegnato alla popolazione di Codera. Per il borgo è stato un avvenimento molto sentito. L’apparecchio è stato fortemente voluto dall’Associazione Amici della Val Codera onlus, un sodalizio che da 37 anni opera con abnegazione per mantenere viva e vitale Codera e la sua valle, ed acquisito organizzando una sottoscrizione pubblica, cui hanno partecipato moltissimi valligiani ed affezionati frequentatori esterni della valle, anche in regioni molto distanti dalla nostra. Alla cerimonia d’inaugurazione dell’apparecchiatura, che è stata sistemata in una teca termoriscaldata accessibile nelle 24 ore per tutto l’anno all’esterno del Museo di Valle, al centro di Codera, ha partecipato quasi tutto il paese. Per le autorità era presente l’assessore della Comunità Montana Valchiavenna sig. Mauro Premerlani, che, portando i saluti del direttivo, ha sottolineato l’importanza strategica dell’apparecchio, che va bene ad inserirsi nella rete di quelli sistemati al piano in tutta la Valchiavenna, ma che per l’isolamento di Codera assume un significato particolare e che ben si integra con quanto l’Associazione sta positivamente portando avanti in valle per evitarne lo spopolamento. Il dott. Roberto Giardini, presidente degli Amici della Val Codera, ha ricordato come il sodalizio iniziò quasi 40 anni or sono la propria attività proprio in campo sanitario, organizzando e mantenendo per anni cassette di medicina d’urgenza dislocate in tutti i borghi della valle e che a questa seguiranno sicuramente altre iniziative di questo genere. La socia signora Maruscka Nonini, che è stata l’artefice della raccolta fondi, ha ufficialmente inaugurato l’apparecchio ed ha ricordato come il defibrillatore possa salvare tante vite umane e come la sua sia una presenza preziosa per la Val Codera, a fronte del fatto che in Italia, ogni anno, si registrano circa 60mila decessi per morte cardiaca improvvisa ed in molti casi applicare subito un defibrillatore può salvare la vita. In Regione Lombardia ben 1400 arresti cardiaci avvengono in luoghi pubblici: in questi casi la precocità delle manovre di soccorso è il maggior fattore determinante per la sopravvivenza del malcapitato. A maggior ragione se si pensa di posizionarlo in un luogo come la Val Codera, senza possibilità di soccorsi immediati, ma abitata stabilmente e molto frequentata da turisti e scouts.  La socia signora Marisa Bordoni ha poi sottolineato come i contatti diretti con AREU, nella persona dell’istruttore Icaro Martinalli, siano stati determinanti nell’acquisizione dell’apparecchio, uno dei più completi e moderni (modello HeartStartFRX, con istruzioni vocali e dotato anche di piastre per bambini), nella sua ufficiale geolocalizzazione (che permetterà al 118 di indirizzarvi anche a distanza i soccorritori) e nella formazione al suo uso, sempre a carico dell’Associazione, di 6 “laici”, di cui 3 residenti stabilmente a Codera e a Cìi. Dopo brevi interventi del dott. Fulvio Aurora, esponente di Medicina Democratica onlus, che ha invitato a continuare a sostenere l’Associazione in queste sue lodevoli iniziative sociali, e del dott. Domenico Chirico, MMG di Valchiavenna, che ha dato alcune informazioni tecniche sull’utilizzo ottimale dell’apparecchio, e la sua benedizione da parte di Don Paolo dell’Agesci, la breve cerimonia si è conclusa con un semplice aperitivo autunnale a base di prodotti di salame e formaggio alla castagna, offerto a tutti i presenti in onore della concomitante Festa del Castagno, giunta quest’anno a celebrare il Ventennale. E così da sabato anche la Val Codera è più sicura.

Ci sembra doveroso dire il nostro grazie a Roberto Bruni presidente di Pro Novate Mezzola che ci ha fatto pervenire una mail (qui sotto) che ci rende merito non solo per l'iniziativa di collocare il defibrillatore in valle ma per tutto il lavoro svolto sino ad ora. Il suo riconoscimento è un ulteriore incentivo per proseguire con rinnovato entusiasmo: grazie ancora Roberto.