Da Codera si arriva al Rifugio Brasca in località Coeder (1304m).
Arrivati al Brasca inizia la terza sezione di questa escursione, con una salita di 600D+ concentrata in 2 km. Sulle carte sono indicati 2 sentieri di cui quello in sinistra orografica segnato come più frequentato. In realtà il percorso segnato segue il sentiero in destra orografica, più diretto ma con cui si attraversano solo 3 torrenti invece che 8, particolare da valutare se si effettua l’escursione dopo piogge abbondanti.

Si abbandona quindi la strada bianca e si sale lungo un sentiero. Si hanno tre salti rocciosi molto ripidi con diverse cascate, intervallati da due pianori. Il sentiero però non presenta nessuna difficoltà degna di nota, solo l’attraversamento del primo torrente (quota 1500) può essere difficoltoso se è ingrossato dalle piogge. Si sale nel lariceto fino al secondo pianoro, poi si attraversa un breve sfasciume, si rimonta sull’ultimo salto e si arriva davanti al bivacco Valli.

Da qui è possibile ammirare la grande morena del ghiacciaio dell’Arnasca, presente ma ridotto al lumicino, le pareti verticali del Pizzo Ligoncio e di Punta della Sfinge, il Pizzo dell’Oro Meridionale e quello Centrale.